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Aida - Opera a Taormina 2017

Concerto
aida-taormina-2017
Data: 21/08/2017 21:30

Luogo: Teatro Antico - Taormina

Aida è un'opera in quattro atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, basata su un soggetto originale dell'archeologo francese Auguste Mariette.

ATTO I

  • Scena I:Sala del palazzo del re a Menfi.

Durante una spedizione militare contro l'Etiopia, i soldati egizi catturano la principessa Aida e, ignorando la sua vera identità, la portano a Menfi e la mettono in schiavitù.
Suo padre - il Re di Etiopia Amonasro - organizza un'incursione per liberarla e ricondurla a casa. Non sa che sua figlia si è innamorata da subito del giovane guerriero Radamès, che ricambia questo suo sentimento.
Purtroppo anche Amneris, figlia del Re d'Egitto, si è invaghita del giovane soldato. Amneris intuisce subito che possa esserci qualcosa tra la giovane schiava e il suo amato; cerca così subdolamente di consolare Aida, con lo scopo di scoprire qualcosa in più.
Il Re apprende le ultime notizie dal confine: l'esercito Etiope sta marciando contro l'Egitto. A Radamès viene concesso il rango di capitano dell'esercito egizio, con il compito preciso di fermare l'avanzata dell'esercito di Amonasro.
Aida è divisa tra l'amore per la Patria e l'amore verso il suo Radamès.

  • Scena II:Interno del tempio di Vulcano a Menfi.

Durante una solenne cerimonia, Radamès viene investito del grado di comandante in capo.

ATTO II

  • Scena I:Una sala nell'appartamento di Amneris.

Amneris riceve nelle sue stanze la schiava Aida; con malizia finge che Radamès sia morto in battaglia per spingerla a dichiarare il suo amore per lui. L'inganno di Amneris funziona e la reazione involontaria di Aida la tradisce, rivelando i suoi sentimenti.
A questo punto anche Amneris mette le carte in tavola e dichiara il suo amore per Radamès. Come potrebbe un'umile schiava competere con figlia del Faraone? Mossa da orgoglio Aida svela la sua vera identità di figlia del Re Etiope.
Dal fronte arrivano notizie di vittorie e Amneris costringe Aida ad assistere al trionfo dell'Egitto e alla sconfitta del suo popolo.

  • Scena II:Uno degli ingressi della città di Tebe.

Una marcia trionfale accoglie il ritorno vittorioso di Radamès. Come ricompensa, il Re gli concede qualsiasi cosa desideri. I prigionieri etiopi sono condotti al cospetto del Re; tra di loro c'è anche Amonasro. Aida corre a ricongiungersi con il padre, tuttavia le loro vere identità rimangono ancora sconosciute agli egizi. Il Re Etiope è infatti dato per morto in battaglia.
Radamès, per amore di Aida, utilizza del desiderio offertogli dal Re per chiedere il rilascio di tutti i prigionieri.
Il Re, pieno di gratitudine verso Radamès, lo dichiara suo successore al trono, offrendogli la mano di Amneris.
Tutti i prigionieri etiopi vengono rilasciati tranne Aida e Amonasro, trattenuti su consiglio del sommo sacerdote Ramfis, per evitare che gli etiopi cerchino vendetta alla loro recente sconfitta.

ATTO III

  • Scena:Le rive del Nilo, nelle vicinanze del Tempio di Iside.

Amonasro, durante la sua prigionia, cerca di aiutare la sua Patria: costringe infatti sua figlia Aida a raccogliere informazioni sulla posizione dell'esercito egizio direttamente da Radamès.
Radamès, che pur avendo accettato la mano di Amneris e il trono d'Egitto prova ancora dei sentimenti per Aida, fidandosi di lei, le confida le informazioni richieste dal padre.
Amonasro e Aida riescono infine a fuggire; solo allora la loro vera identità viene scoperta. Radamès, disperato per aver involontariamente tradito la sua Patria, si consegna prigioniero al sommo sacerdote Ramfis.

ATTO IV

  • Scena I:Sala nel palazzo del Re.

Amneris, sapendo che Radamès è innocente, lo supplica di discolparsi. Ma egli si rifiuta, condannandosi per l'incauto gesto.
Durante il processo, egli tace, non pronunciando una sola parola in propria difesa. Amneris si appella alla pietà dei Sacerdoti, ma nonostante il suo accorato appello, Radamès viene condannato a morte per alto tradimento e portato via.

  • Scena II:L'interno del tempio di Vulcano e la tomba di Radamès; la scena è divisa in due piani: il piano superiore rappresenta l'interno del tempio splendente d'oro e di luce, il piano inferiore un sotterraneo.

La condanna prevede che Radamès sia sepolto vivo. Radamès crede di essere solo nella sua cripta, ma poco dopo si accorge che Aida si è nascosta lì, per poter morire insieme a lui. I due amanti confermano l'amore reciproco e accettano il loro triste destino.
Mentre attendono che l'alba porti via le loro pene, Amneris piange e prega sopra la loro tomba.

 

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