CHIESA SAN FRANCESCO DI PAOLA

La chiesa di San Francesco di Paola fu in origine la cattedrale di Taormina ed era intitolata alla Vergine Assunta.

Nel 1617 i Frati Minimi di San Francesco di Paola ne presero possesso e ne fecero la sede del loro convento apportando numerosi interventi e trasformazioni.

Il disegno e le forme dell'arcata vicino all'ingresso, fanno pensare che l’edificio venne edificato  fra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Questo pernsiero viene confermato anche da una lapide murata nel pianerottolo della scala dei limitrofi locali dell’ex-ospedale San Vincenzo.

L’edificio venne successivamente espropriato ai Frati in base alla legge sulla soppressione degli Ordini religiosi del 1866.


La chiesa venne restaurata dall’arch. Armando Dillon tra il 1944 ed il 1947 che riuscì ad eliminare le soprastrutture più recenti riportando l’edificio agli antichi splendori.

Il nucleo della chiesa è costituito da una navata il cui soffitto è formato da travi in legno. Oltre alla navata principale, vi sono due aperture laterali con architravi in tre pezzi. A sinistra vi è una piccola finestra quasi quadrata con  degli spigoli smussati e con due mensole di raccordo fra architrave e spigoli. Nella parte sinistra della navata ci sono arcate, di cui quella centrale sostenuta da due colonne di granito grigio provenienti dal teatro antico.


La chiesa è oggi sconsacrata e l’edifico viene utilizzato per particolari mostre ed eventi.